VIAREGGIO. Nell’ambito del ricco programma degli aperitivi letterari al Bagno Sorriso di Viareggio, curati da Demetrio Brandi, venerdì 20 luglio alle 18.30 saranno protagoniste due autrici Giovane Holden Edizioni: Simona Bertocchi, con il suo “Lola Suarez” e Lucilla Gattini, con “Antenati e forchette”. Insieme a loro anche Chiara Conti, “La vita oltre il destino”. Tema dell’incontro, che è anche un’occasione per gustare un aperitivo a bordo piscina scoprendo curiosità e aneddoti sui libri e sui loro autori, “La forza delle donne”. Lucilla Gattini racconta la storia della sua famiglia, in particolare la vita di Nonna Nanna dalla fine dell’Ottocento a oggi, come pretesto per dar vita a un certosino recupero di immagini e soprattutto di sapori che rischiano di andare perduti o che già sono pericolosamente sospesi sull’orlo dell’oblio. Simona Bertocchi dipinge invece le atmosfere drammatiche dell’Argentina dei desaparecidos e delle “madri coraggio” in un tango struggente di speranza e richiesta di giustizia, danzato sullo sfondo costante dell’amore e della passione per l’arte. Appuntamento venerdì 20 luglio alle 18.30 al Bagno Sorriso a Viareggio.

 

 

“Antenati e forchette” di Lucilla Gattini

I nomi dei singoli familiari, le cui vicende biografiche sono costellate di aneddoti degni di un romanzo d’altri tempi, sono il filo rosso della ricerca di antiche ricette e divengono maschere universali in grado di rappresentare il nostro passato collettivo, con le loro tradizioni, con le loro speranze e i loro problemi, i loro ritmi così diversi da quelli odierni ma che restano stratificati nel nostro presente. Su tutto, dominano gli aromi di piatti di ogni tipo, il tintinnare di vecchie stoviglie, il chiasso dei pranzi in famiglia: la cucina è davvero l’essenza di una terra, di un intero paese, è quel patrimonio di cultura e saggezza tramandato di generazione in generazione e che oggi necessita di un’attenzione particolare poiché vittima di una società diversa, in cui certi piccoli particolari rischiano di perdersi per sempre con gli ultimi detentori di quel sapere. E allora, le ricette che troverete nella seconda parte del volume non saranno soltanto un elenco di ingredienti e procedimenti, ma finiranno inevitabilmente per raccontarvi qualcosa ancora di coloro che le hanno inventate, modificate, portate avanti fino al ventunesimo secolo, magari nella speranza che altri possano goderne e tramandarne profumi, gusto e colori ancora un poco più in là.

 

Lucilla Gattini è nata il 1° agosto del 1951 a Firenze. Nella città natale e nei suoi musei ha subito fortemente fin dall’infanzia il fascino della scultura, a cui si è dedicata a tempo pieno dal 1971, iniziando come assistente dello scultore Giulio Ciniglia. Dopo un soggiorno romano, nel 1974 si è trasferita nella patria del marmo, a Pietrasanta, dove tutt’ora lavora e vive gran parte dell’anno. La sua attività scultorea comprende anche la terracotta e una particolare miscela di varie componenti di sua invenzione che può essere dipinta o patinata con risultati davvero originali. Le piace decifrare l’umanità contemporanea plasmando opere ispirate alla mitologia classica, inesauribile serbatoio di simboli e significati universali.

 

 

“LOLA SUÁREZ” di Simona Bertocchi

Passionale, calda e dal cuore lacerato come quello della sua terra, Lola Suárez vive sulla propria pelle il dramma dei desaparecidos e della Guerra sporca argentina degli anni Settanta. Costretta a fuggire fin dall’infanzia, approda finalmente a Barcellona, dove il padre Diego riesce faticosamente a ricostruire una famiglia ed Ernesto, giovane artista come lei, è il punto fermo dell’amore.

Sensuale, eccentrica e selvaggia pittrice, Lola sfonda presto nel mercato dell’arte, ma le losche trame che muovono opere e ricchi acquirenti la costringeranno a scontrarsi ancora con la realtà, mettendo a dura prova la fermezza della passione. Unica perpetua stella polare è la ricerca di Julio, il fratello desaparecido fin dalla nascita: solo a caro prezzo l’affascinante detective Leonardo Sermonti porterà alla luce ciò che il Clero e l’Esercito argentino hanno abilmente celato. Ma il sangue grida giustizia, brucia nel ricordo di Matilde Gonzalés, madre coraggiosa e giornalista esemplare, che ha pagato con la vita il riscatto dell’Argentina.

Come un tango impazzito, questa vicenda vi trascinerà nel forsennato fluire di vita e morte, in bilico sul filo tagliente dell’amore e della passione per l’arte. Colpi di scena, incursioni in un passato impossibile da dimenticare e sogni di felicità segneranno i tenaci passi di Lola, simbolo contemporaneo di una speranza che non può, non deve morire.

 

Simona Bertocchi

Nata a Torino, vive ormai da molti anni in Toscana, a Montignoso. Lavora nel settore del turismo, collabora con alcune associazioni culturali nazionali e con l’Assessorato alla Cultura del suo Comune di residenza per il quale organizza e gestisce eventi letterari.

Nel 2006 ha pubblicato La fuga (Medimond), romanzo breve giunto alla seconda edizione; nel 2008 ha dato alle stampe I colori di Venere (Il filo), raccolta di racconti al femminile, e nel 2009 Anima nuda (Giovane Holden), liriche impreziosite dalle illustrazioni a carboncino di Daniela Moschetti. Le sue opere hanno ottenuto buoni riconoscimenti a concorsi nazionali e internazionali, e sono state bene accolte dalla critica e dai media.

 

 

 

 

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